Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca"
Club Alpino Italiano - Sezione di Malnate
Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca" - C.A.I. -Sezione di Malnate - Relazioni Vie in Roccia - Lombardia
Dito Dones - Lecco - via diedro obliquo (V obbl)
| LOCALITA’ DI PARTENZA | Ballabio (LC) |
| QUOTA ATTACCO | 900 m |
| QUOTA ARRIVO | 1050 m |
| ESPOSIZIONE | S |
| TIPO DI ROCCIA | calcare sempre ottimo. Un po’ unta sui tiri iniziali e sul passaggio chiave del V tiro. |
| PERIODO CONSIGLIATO | autunno e inizio primavera. |
| RIFUGIO D’APPOGGIO | - |
| PRIMI SALITORI | Fabio e Stefano Lenti 1995. |
| DIFFICOLTA’ | 6a+ (V obbl) |
| SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 90 circa. Se si percorrono i tre tiri iniziali della via lunga 150. |
| TEMPO DI SALITA | 3h |
| TEMPO DISCESA | - |
| ATTREZZATURA e CHIODATURA | ottima a spit e resinati. 12 rinvii, 1 corda da 60m o due mezze. |
| VALUTAZIONE ITINERARIO | via sportiva in bell’ambiente, facile da raggiungere. ATTENZIONE! ACCETTARSI DELLA FATTIBILITA' DELLA SALITA, CAUSA FRANA POTREBBE NON ESSERE PIU' AGIBILE. (aggiornamento 23/06/2017) |
| ACCESSO e AVVICINAMENTO | arrivati alla rotonda di Ballabio appena fuori dalla galleria, prendere la direzione pian dei Resinelli. Un paio di km dopo la rotonda si giunge ad un ponticello con appena prima (sulla destra) il Bar/Trattoria Alleluia e sulla sinistra un parcheggio. Il Sentiero di avvicinamento parte dietro il Bar in una viuzza asfaltata di pochi metri con alla fine un cartello di pericolo caduta massi: è il sentiero numero 62. Seguirlo fino ad un alpe e lì prendere il numero 64 che in poco tempo porta alla base del Dito. 30min. Poco prima di un canalino franoso che sale verso la sinistra, vicino ad un ometto, proprio sul sentiero, c’è una piazzola da cui la via Lunga ha inizio (fittone). |
| RELAZIONE ITINERARIO | I tiro: risalire la parete aggirando uno strapiombo sulla destra lungo un diedro appoggiato, poi ritornare sullo spigolo superando un muretto e spostandosi verso sinistra trovare la piazzola per la prima sosta. 25m, IV+. Dalla sosta salire qualche metro di roccia poi seguire il sentiero che porta alla base del secondo risalto di roccia, fittone e clessidra alla sua destra. In alcune relazioni è segnato come 2c, ma è un sentiero. II tiro: Seguire gli spit salendo lungo un diedrino sulla destra dello spigolo. Sotto uno strapiombo, attraversare verso sinistra su appigli un po’ unti scavalcando lo spigolo. Proseguire fino alla sosta. 25m, IV+. Dalla sosta seguire la ferrata esposta che aggira su piccola cengia verso sinistra il Dito fino sotto la sua parete sud su roccia gialla rossastra. La via comincia nel diedro appena alla fine del cavo. III tiro: salire il diedro continuo, verticale ed atletico su ottima roccia fino in sosta, esposto. 25m, VI. IV tiro: continuare lungo il diedro adesso meno atletico ma dalla bella arrampicata fino in sosta su cengia. 25m, VI. V tiro: la via continua lungo un diedro inizialmente obliquo verso a sinistra fino sotto un tetto che si supera con arrampicata fisica (6a+ o A0) fino in sosta su spit e fittone da collegare oppure poco a sinistra su sosta attrezzata. 20m, 6a+ o VI e A0. VI tiro: dalla sosta vincere il muro sovrastante e poi spostandosi a destra su roccia lavorata fino ad un piccolo camino usciti dal quale c’è la sosta in vetta al Dito. 25m, V. |
| DISCESA | a nord del Dito c’è un cavo metallico che scende su una cengia. Assicurandosi al cavo ridiscendere la ferrata della via normale della lunghezza di trenta metri circa. Poi aggirare il Dito verso sinistra (direzione nord) su sentiero fino alla sella tra il Dito e lo Zucco Teral, seguire il sentiero che porta alla base della via e poi al parcheggio. 45min. |
| NOTE | una volta scesi dalla vetta, sulla cengia che porta alla sella, si snodano alcune altre vie che raggiungono nuovamente la vetta del Dito. Noi abbiamo seguito l’ultimo tiro della via Lunga (scritta blu) bella lunghezza di 40m di V. |
| RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | |
| DATA RELAZIONE | Salita ottobre 2012 Antonio e Giacomo M. |
| RELAZIONE |
Vista del Dito Dones da Ballabio (parete Sud); la via si sviluppa nel marcato diedro di destra per poi proseguire, traversando la cengia a sinistra, attraverso il secondo tetto (ombra nera triangolare).
Il passaggio col tetto di 6a+ al quinto tiro.