Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca" - C.A.I. -Sezione di Malnate - Relazioni Vie in Roccia - Svizzera

GR - Albigna - Spazzacaldera - Via Felici (6a obbl)

 

LOCALITA’ DI PARTENZA Pranzaira, Funivia diga del Lago da l’Albigna.
QUOTA ATTACCO 2140 m
QUOTA ARRIVO 2487 m
ESPOSIZIONE E
TIPO DI ROCCIA Granito sempre ottimo.
PERIODO CONSIGLIATO Estate
RIFUGIO D’APPOGGIO -
PRIMI SALITORI -
DIFFICOLTA’ 6a (6a obbl)
SVILUPPO DIFFICOLTA’ -
TEMPO DI SALITA 5min avvicinamento con funivia; 4 ore la via.
TEMPO DISCESA 1h30
ATTREZZATURA e CHIODATURA Chiodatura: A spit, non sempre vicini. Soste su doppio spit o resinato da collegare. Attrezzatura: solito da arrampicata, dodici rinvii, 2 corde da 60m, friends fino al 3 (BD) e nuts medi e piccoli.

 

VALUTAZIONE ITINERARIO Bellissima via in ambiente stupendo. Unica nota negativa, essendo raggiungibile in pochi minuti, può risultare molto affollata nelle belle giornate d’estate quando la funivia è aperta.
ACCESSO e AVVICINAMENTO Dal parcheggio della funivia prendere la comoda funivia (costo 18 CHF andata e ritorno) che in pochi minuti e con spettacolare tragitto porta alla base della diga, oppure con sentiero che si snoda da poco dopo la funivia proseguendo sulla strada (probabilmente 2h). Dall’arrivo della funivia proseguire per la strada asfaltata fino al primo tornante a gomito (5min) verso sinistra, in prossimità di una frana. Da qui scendere a destra per sentiero per pochi metri. Il nome della via è scritto in rosso.
RELAZIONE ITINERARIO I tiro: risalire la placca fino ad una fessura diedro che si supera stando a sinistra. Proseguire per placca fino alla sosta. 35m, 5b.

II tiro: salire brevemente per una fessura evidente per poi spostarsi a sinistra in traverso su placca con passi delicati. Risalire dritti seguendo la linea degli spit sulla placca tecnica sovrastante fino alla sosta sotto un muro verticale. Tiro molto tecnico. 50m, 5c (passi di 6a sull’ultima placca).

III tiro: tiro magnifico di fessure e lame (non sempre troppo affidabili). Seguire il percorso più logico che si sviluppa attraverso una serie di belle fessure e lame. Protezioni non sempre vicine. Sosta su cengia spaziosa. 45m, 5c.

IV tiro: spostarsi a destra sulla cengia (altra sosta). Risalire prima su roccia verticale e poi lungo una fessura (larga, friends 2/3, e lunga) diedro atletica e molto bella. Tiro di soddisfazione. 40m, 5c.

V tiro: lunghezza di collegamento. Sosta sotto parete fessurata e strapiombante. 15m, III+.

VI tiro: vincere lo strapiombo sopra la sosta e poi obliquare a sinistra lungo una serie di fessure svase leggermente strapiombanti, fino ad uno speroncino. Vintolo da sinistra proseguire con arrampicata più semplice ma non banale per alcuni metri Spostarsi poi nuovamente a destra dello sperone dove si trova la sosta. 50m, 5c e A0.

VII tiro: proseguire l’arrampicata su terreno adesso più agevole. Superare un muro fessurato e da qui all’ultima sosta per percorso facile. 35m, IV+.
DISCESA Dalla cima spostarsi a sinistra dove si trovano svariati cordini per una prima doppia da 25m lungo un canale. Poi con un’altra doppia da 25m, si arriva sul sentiero (esposto, tratti di arrampicata facile, porre attenzione) che in poco tempo riporta alla base della parete. Se si vuole proseguire per la seconda parte della via (via Mosaico) alla prima doppia scendere a destra della sella.

 

NOTE -
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M. Sertori e G. Lisignoli, Solo Granito, Versante Sud, 2007.
DATA RELAZIONE giugno 2012 di Francesca, Antonio, Stefano.
RELAZIONE Antonio M.

 

L3 sulle prime lame e fessure.

L4 sulle lame finali. Sotto la frana da dove comincia la via.