| LOCALITA’ DI PARTENZA | Rifugio Vallesinella - Madonna di Campiglio |
| QUOTA ATTACCO | 2600 |
| QUOTA ARRIVO | 2874 |
| ESPOSIZIONE | Varie |
| TIPO DI ROCCIA | Dolomia |
| PERIODO CONSIGLIATO | Estate |
| RIFUGIO D’APPOGGIO | Rifugio Brentei - Rifugio Pedrotti |
| PRIMI SALITORI | Karl Berger, Otto Ampferer, 18 agosto 1899. Prima di loro, Nino Pooli, Carlo Garbari, Antonio Tavernaro, nel 1897, dopo essere arrivati all'albergo al sole e aver proseguito per un altro tiro di corda (poco più a destra dell'attuale sosta di L8, vedi relazione), cercarono di vincere verticalmente la parete senza riuscirci. Saranno così i due austriaci, due anni dopo, a completare la conquista del Campanile Basso capendo di dover traversare sul lato nord per riuscire a vincere gli ultimi 35 metri che mancavano alla vetta. Lo stesso Pooli, qualche anno più tardi, tornerà sulla parete che l'aveva respinto e, con difficoltà di V superiore, arriverà in vetta, completando quella che sarebbe dovuta essere la prima salita. |
| DIFFICOLTA’ | IV |
| SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 400 m |
| TEMPO DI SALITA | 2h la Brentei; 2h all'attacco; 3h la via |
| TEMPO DISCESA | 2h alla base; 3h30 al parcheggio |
| ATTREZZATURA e CHIODATURA | Due mezze corde da 55m, fettucce, nut e friend medi. Soste ad anelli cementati con anello di calata, in via qualche vecchio chiodo. |
| VALUTAZIONE ITINERARIO | Classica molto frequentata della zona. La via, sebbene definita normale, ha una grande verticalità e diversi punti esposti. Bisogna essere abituati alle salite dolomitiche. |
| ACCESSO e AVVICINAMENTO | Dal Rifugio Vallesinella (parcheggio a pagamento – 1500 mslm) prendere il sentiero che porta prima al rifugio Casinei e successivamente al rifugio Brentei (2h). Da qui si prosegue nella valle detritica verso la Bocca di Brenta fino alla Via Ferrata della Bocchette Centrali, la quale si snoda poco prima della Bocca sulla sinistra. Procedere sulla via ferrata - bella e panoramica (due scale) - fino alla Bocchetta del Campanile Basso (4h dal parcheggio – 2600 mslm). Dalla bocchetta si attacca la parete Sud del Campanile (20m, II) fino ad una sosta con anello di calata - leggermente spostata sulla destra - dalla quale inizia la salita vera e propria. Possibile accesso anche da Molveno via Rifugio Pedrotti. |
| RELAZIONE ITINERARIO | L1: risalire la parete di III+ fino ad una sosta intermedia, proseguire quindi verso destra seguendo la fenditura della parete fino ad una sosta su cengia spaziosa. 60m, III+. L2: procedere dritti sopra la sosta su parete verticale IV+, qualche chiodo, fino ad una prima sosta a chiodi, traversare a destra tramite terrazzino e sostare dietro lo spigolo 30m, IV+. L3: sopra la sosta, III+, poi rocce rotte e sentierino verso destra. Sosta su blocchi. 30m, III+. L4: proseguire su terreno non obbligato III+ fino ad una sosta su chiodi e spuntone. 30m, III. Attenzione: a questo punto della salita abbiamo sbagliato salendo a sinistra, tramite un diedrino fessurato verticale, fino alla base del rossastro Camino Scotoni (passo di V), il quale si nota, usciti dalla terza sosta, leggermente a sinistra. Per la normale proseguire ancora a destra fino agli evidenti camini a "Y". L5 variante: dalla sosta verticalmente verso sinistra - nut incastrato - fino alla base di un diedro camino. 20m, IV+. L6 variante: affrontare il verticale camino/diedro prima più facilmente poi più stretto e ostico (V) fino allo stradone provinciale, 4 chiodi. 45m, IV+. Dallo stradone provinciale tutto a destra per circa 100m fino ad incontrare la spalla Ovest - uscita della via Fermhan - alla base di un camino. Vecchio chiodo a pressione con anello. L7: salire il camino stando sulla destra, saltare la sosta intermedia, proseguire fino alla fine sostando su pulpito - detto "albergo al sole". Sosta con anelli. 50m, IV. L8: risalire verticalmente, leggermente a sinistra fino a terrazzino in prossimità dello spigolo. Sosta attrezzata. 40m, IV. L9: traversare a sinistra sulla parete Nord, chiodi, e salire verticalmente (V-) fino in sosta. 35m, IV+. L10: proseguire su terreno più facile fino in vetta. 25m, III. |
| DISCESA | Discesa in doppia sulla via di salita. Prima doppia: dall'ultima sosta calarsi a sinistra dello spigolo, faccia a valle, sino a S8. 45m. Seconda doppia: doppia da 60 metri fino allo stradone provinciale. Ripercorrere lo stradone provinciale fino alla sosta posta sopra il camino Scotoni. Terza e quarta doppia: 40 metri fino alla cengia detritica da qui la si percorre tutta fino alla sua fine dove vi è una sosta attrezzata verso il vuoto. Quinta doppia: 40 metri nel vuoto. Sesta doppia: 50 metri fino alla partenza del primo tiro. Settima doppia: 20 metri fino alla sella.Per qualsiasi dubbio sulle soste di calata vi è una placchetta con segnalate la lunghezza delle doppie. In tre ore nuovamente alla macchina. |
| NOTE | Ricordarsi che le cordate che precedono non sono le depositarie del vangelo… |
| RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | Gino Buscaini, Ettore Castiglioni, Dolomiti di Brenta, Touring Editore, 1977. Storica guida molto dettagliata. Magnifica! |
| DATA RELAZIONE | 13 agosto 2016; Antonio e Mauro |
| RELAZIONE | Antonio |
In uscita da L2
La grande esposizione della via
Rituale foto di vetta.
Discesa in doppia