Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca"

Club Alpino Italiano - Sezione di Malnate

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Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca" - C.A.I. -Sezione di Malnate - Relazioni Vie in Roccia - Lombardia

Grigna Meridionale - Spigolo est al Pilone Centrale (VI- obbl) + cresta Segantini (III)

LOCALITA’ DI PARTENZA Pian dei Resinelli 1278 m (LC)
QUOTA ATTACCO 1900 m
QUOTA ARRIVO 2177 m
ESPOSIZIONE S-E
TIPO DI ROCCIA Calcare, buono per la maggior parte dell’itinerario attenzione solo agli ultimi metri del 3° tiro su sfasciumi. Solita attenzione sulle cenge per la presenza di sassi instabili e nella valutazione degli appigli.
PERIODO CONSIGLIATO  
RIFUGIO D’APPOGGIO  
PRIMI SALITORI E. Nembrini e C. Imbriani, 1986
DIFFICOLTA’ VI-
SVILUPPO DIFFICOLTA’ 250 m
TEMPO DI SALITA 1h45 l'avvicinamento; 4h la salita
TEMPO DISCESA -
ATTREZZATURA e CHIODATURA Fittoni resinati, mediamente distanti. Clessidre e spuntoni per sicurezze classiche e veloci. Utili friends e nut. Soste su fittoni resinati da collegare.

 

VALUTAZIONE ITINERARIO Via molto bella di stampo prettamente alpinistico, dolomitico. Molto belli i primi 5 tiri, mentre gli ultimi 2 risultano più anonimi. Il quinto tiro sicuramente è il più soddisfacente ed è quello che riserva l’arrampicata più caratteristica. Consigliata.
ACCESSO e AVVICINAMENTO Accesso e avvicinamento: Arrivati ai Pian dei Resinelli, proseguire in macchina per il primo tratto del sentiero con indicazioni Rifugio Porta, fino ad un piccolo parcheggio da dove parte il sentiero “Direttissima”. Proseguire lungo il sentiero tenendo la sinistra e in direzione sud ovest. Il sentiero presenta tratti attrezzati con catene e scale, da non sottovalutare. Seguire sempre le indicazioni rifugio Rosalba immettendosi sul sentiero Giorgio. Lungo il sentiero si giunge in prossimità di un cartello che indica il Pilone Centrale, seguire questo sentiero, all’inizio molto impervio, poi (sempre seguendo indicazioni per il Pilone Centrale) in costa sulla destra. Superati alcuni tratti attrezzati con funi di acciaio, si giunge in prossimità di un canalino di circa 10 metri in discesa con catene. Oltre il canalino, subito sulla sinistra (il sentiero prosegue invece dritto) c’è un altro canalino con rocce rotte e massi incastrati, risalirlo. Oltrepassati i primi ostacoli, sulla sinistra c’è un evidente diedro fessurato con fittone resinato in bella evidenza. (1h 45)
RELAZIONE ITINERARIO I tiro:  Risalire il diedro con bella fessura e piccoli buchi per mani e piedi. 15 m, IV+

II tiro: Proseguire lungo il diedro, dopo il secondo fittone spostarsi sulla destra e proseguire sullo spigolo con difficoltà minori, prima del secondo tratto più impegnativo per sbucare in sosta sulla sinistra in corrispondenza di un intaglio nella roccia. 35 m, IV, III, IV+.

III tiro: Risalire l’intaglio, prima facile poi più impegnativo ma sempre con buoni appigli in direzione del tetto ben protetto. Con gesto atletico (ma comodamente azzerabile) superare il tetto e continuare su terreno via via più facile fino a sbucare in sosta in cima al pinnacolo. 35 m, IV+, V+, III.

IV tiro: Lunghezza di collegamento. Per facili rocce discendere fino alla sosta. 10 m, II.

V tiro: Bel tiro continuo ed esposto. Cominciare la progressione dritti sopra la sosta su parete ben appigliata tenendo la destra in direzione di un diedro. Seguire la parete di sinistra sempre su rocce ben appigliate fino al fittone resinato sotto leggero strapiombo prima della placca. Superare la placca, andando verso destra in corrispondenza del fittone all’uscita su piccole tacchette per mani e piedi e poi proseguire su diritti con bell’arrampicata dolomitica. 40 m, IV+, V+, IV+ 

VI tiro: Risalire verticalmente su belle rocce appigliate. 40 m, IV, III.

VII tiro: Affrontare la placca sovrastante obliquando leggermente a sinistra, poi proseguire più facilmente fino alla fine della via. 40 m, IV, III.

Cresta: dal’ultima sosta, continuare, a sinistra, lungo la cresta, che dopo pochi metri si collega alla Segantini (passi di III). Questa parte è molto facile e ci si può, se ci si sente sicuri, slegare. Continuare sulla cresta Segantini su sentiero che presenta qualche saliscendi, fino alla fine della stessa che presenta l’ultimo tratto in discesa (5m, II) e con fittone resinato. Si arriva su un sella con di fronte l’ultimo tiro.

VIII tiro: Ultimo tiro prima della vetta, facile ma divertente, un po’ unto. Dopo la sosta finale pochi metri su terreno facile portano alla vetta della Grigna Meridionale. 35 m, III, III+
DISCESA Dalla vetta scendere per il sentiero “Cermenati” (n. 7). Sentiero molto scosceso, consigliati i bastoncini, per chi ne fa uso.

 

NOTE -
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI -
DATA RELAZIONE Salita settembre 2011 di Alberto, Antonio.
RELAZIONE Antonio M

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