LOCALITA’ DI PARTENZA | Refuge Furka, Furkapass, Uri. |
QUOTA ATTACCO | 2900 m |
QUOTA ARRIVO | 3206 m |
ESPOSIZIONE | S-O |
TIPO DI ROCCIA | Granito |
PERIODO CONSIGLIATO | Estate; il sole inizia a colpire la parete in tarda mattinata |
RIFUGIO D’APPOGGIO | Sidelen Hutte (2708m) |
PRIMI SALITORI | - |
DIFFICOLTA’ | V |
SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 330 m + 50 m di raccordo |
TEMPO DI SALITA | 1h30 l'avvicinamento; dalle 4 alle 5 ore la via |
TEMPO DISCESA | 1h30/2 le doppie; 1h alla macchina |
ATTREZZATURA e CHIODATURA | Via chiodata a spit (ogni tanto senza senso). Soste con anello di calata. Portare 10 rinvii e friend medio grandi per meglio integrare; nuts. Due corde da 60m per le doppie |
VALUTAZIONE ITINERARIO | Bell'itinerario alpinistico, logico e completo. |
ACCESSO e AVVICINAMENTO | Dal Refuge Furka, prendere il sentiero in direzione Sidelenhutte, superato il ponticello in ferro che attraversa il fiume piegare a sinistra sotto la morena e seguire il corso del fiume fino alla fine del ghiacciaio ove si eleva la parete sottostante la Galengrat con il suo caratteristico diedro terminale. L'attacco è alla base dello sperone. La via originale parte a sinistra per poi fare un traverso di 20 metri a destra con cordoni. Oggi è stata attrezzata una variante diretta a spit (VI?) nel centro della parete (vedere foto). |
RELAZIONE ITINERARIO | L1 salire qualche metro per rocce facili poi traversare tutto a destra per 20 metri seguendo vari cordoni. 20m, III,IV L2 qualche metro dritto sopra la sosta poi spostarsi a destra dentro un diedro fessurato fino alla sosta dove si sta appesi. 35m, V+ L3 aggirata, a sinistra la pancia sopra la sosta, si salgono le placche ove sono più facili. 30m, IV+ L4 obliquando leggermente verso sinistra, sempre su percorso logico, ci si porta sotto un sistema di fessure verticali. 30m, IV+ L5 ci si alza affrontando un bel sistema di fessure verticali e ci si porta sul filo dello spigolo. 20m, IV+, V-. L6 sul filo dello spigolo, aerei passaggi tra fessure e diedri fanno sbucare su cengia di raccordo. 35m, V- Ci si porta alla base della parete successiva di bel granito rosso giallastro. 50m L7 si vince il muro verticale sopra la sosta (V) e poi si prosegue su terreno più agevole fino alla base sinistra di quello che sarà il grande diedro sovrastante; qui, su parete articolata, si giunge su sosta scomoda. 30m IV+ L8 spostandosi a sinistra dritti per placca e fessura fino a sosta su cengia molto comoda. 30m, V- L9 e L10 ci si porta dentro il diedro dove due lunghi tiri magnifici (il primo leggermente più difficile) ci portano fino in cresta. 100m V/V+. |
DISCESA | in doppia sulla via: L10; L9; L8+L7; doppia nel tiro di raccordo fino a sosta a destra di L6 (faccia a monte); L6+L5 (faccia a monte a destra dello spigolo, fuori via); L4+L3 doppia da sessanta metri, L2+L1 (fuori via, questa volta a sinistra) fino agli zaini. Data la conformazione della parete considerare il rischio incastro delle corde. |
NOTE | Calandosi in doppia sulla via, gli zaini e gli scarponi possono essere lasciati alla base. Volendo fare meno doppie ci si porta il materiale e una volta arrivati in cima si prosegue lungo la cresta verso la vetta fino a trovare le calate (piattaforme di acciaio per 3 doppie, sperimentate in una gita precedente), che portano sul pendio di neve, a destra della partenza (foto, indicativamente). |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | J. V. Kanel, Schweiz Plaisir Ost, Edition Filidor, 1999. |
DATA RELAZIONE | 18/6/2017; uscita finale corso di Alpinismo. Istruttori: Max, Marco, Mario, Antonio |
RELAZIONE | Antonio M |
L'uscita dal primo tiro
Il diedro finale
La parte alta della parete con il diedro finale in ombra