Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca"

Club Alpino Italiano - Sezione di Malnate

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Scuola di Alpinismo "Nino della Bosca" - C.A.I. -Sezione di Malnate - Relazioni Vie in Roccia - Svizzera

UR - Gross Schijen - via Alte Sudkante (V obbl)

LOCALITA’ DI PARTENZA Oberalppass, Uri.
QUOTA ATTACCO 2520 m
QUOTA ARRIVO 2700 m
ESPOSIZIONE S
TIPO DI ROCCIA Granito
PERIODO CONSIGLIATO Estate / Inizio autunno (a seconda dell'innevamento)
RIFUGIO D’APPOGGIO -
PRIMI SALITORI -
DIFFICOLTA’ V
SVILUPPO DIFFICOLTA’ 200m
TEMPO DI SALITA 1h l'avvicinamento; 3h la via
TEMPO DISCESA 1h30 le doppie; 45 la discesa al passo
ATTREZZATURA e CHIODATURA Via protetta bene a spit e chiodi, soste a spit larghi da collegare (calate alla svizzera direttamente dentro gli spit).
Per una migliore protezione lungo alcuni tiri, portare selezione di friend fino al 2 BD.

 

VALUTAZIONE ITINERARIO Itinerario bello, ma un po' illogico. 
ACCESSO e AVVICINAMENTO Dal Passo del S. Gottardo proseguire per Andermatt e poi per l'Oberalpass, poco prima del lago artificiale Oberalpsee sulla sinistra è presente un ampio spiazzo dove è possibile parcheggiare l'automobile.
Il Gross Schjien è visibile sin dalla partenza, seguire il sentiero segnalato che sale lungo il primo pendio, fino a raggiungere un impianto di risalita, da qui per una pietraia e senza un percorso obbligato o segnalato, si giunge facilmente alla base della via (1h).
L'attacco si trova circa venti metri a sinistra (monte a fronte) rispetto alla partenza della via Diretta, facilmente individuabile per la bella fessura e la fila di spit che si sollevano da terra. L'attacco è segnalato con bollino blu sbiadito e ha un chiodo rosso a circa due metri di altezza.
RELAZIONE ITINERARIO

I tiro: salire per un vago diedro leggermente obliquo verso destra, fino a raggiungere un intaglio strapiombante che con passo atletico e scomodo (2 chiodi) porta alla prima sosta su cengetta (30m, IV+, chiodi).


II tiro: procedere in verticale, superare una sosta intermedia fino alla base di una placca, da qui non cedere alla tentazione dello spit a sinistra ma proseguire sulla facile rampa erbosa sulla destra, fino alla sosta (30 m, III).


III tiro: salire a destra (la via Diretta prosegue dritta sopra la sosta) lungo una fessura, aggirato a destra uno spuntone proseguire attraverso una rampa verso sinistra fino a riportarsi sulla verticale della sosta precedente (30m, IV+, IV).


IV tiro: Il suggerimento è di arrampicare sul tiro in comune della via Diretta, placca con fessura, strapiombetto atletico (V+ passo) e ancora placca fessurata fino alla cima di un pilastrino, da qui superare l'intaglio e giungere in sosta (30 m, V/V+, chiodi e spit).


V tiro: Dalla sosta, utilizzando il vecchio cordone, calcarsi di circa 3 metri su una cengetta, da qui traversare verso sinistra per 10 metri (2 chiodi) per poi risalire fino alla sosta successiva (15 metri, passo di V+ azzerabile, IV+).


VI tiro: Risalire l'evidente ed estetica fessura (più facile di quello che sembra) a destra della sosta fino al suo termine, da qui passo non banale subito dopo un chiodo per rimontare in pilastrino, da dove si vedono due spit, puntare a quello verso sinistra (a dx c'è la via Diretta) e, arrampicando in obliquo verso sinistra, dopo circa 3 metri dietro lo spigolo si trova una sosta (35 m, IV+, chiodi e spit).


VII tiro: Arrampicata in verticale lungo lo spigolo fino a una placchetta con due spit, dopo averla risalita, ancora qualche metro fino alla sosta (30 m, III+)

DISCESA Discesa: le possibilità sono due.
Prima: dall’ultima sosta partono le calate in doppia, la prima fino alla sosta della via Diretta (all’altezza di quella finale del VI tiro della nostra via), la seconda fino alla sosta prima del traverso, da qui altra calata nel canale sottostante (si vedono 2 spit con cordone), la terza nel canale fino alla sosta alla fine del primo tiro (si incontrano due soste intermedie), e la quarta agevolmente fino alla base. Attenzione all’incastro delle corde!
Seconda: dalla relazione da noi seguita risulterebbe esserci una discesa dalla cima del torrione. Dall’ultima sosta si procederebbe ulteriormente fino alla vetta per poi ridiscendere dalla cresta e poi per pendi verso sinistra. Abbiamo tentato di procedere in questo modo ma siamo ritornati alle calate perché non era assolutamente chiaro il percorso da seguire.

 

NOTE La via originale, che passava da un canale sulla sinistra rispetto ai tiri 2° e 3° e non affrontava la fessura del 6°, è stata negli anni abbandonata a favore di un nuovo tracciato in parte in comune con la Via Diretta. Il motivo non è chiarissimo, ma attualmente sconsigliamo il percorso originario, ormai invaso da erba, terra e cespugli e sicuramente meno divertente del più recente.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Di interesse storico la relazione presente in "Ascensioni scelte della Svizzera centrale e zone limitrofe" di Franco Malnati che riporta correttamente la via originale.
DATA RELAZIONE Salita 19.07.2020 Paolo, Francesca, Antonio e Giacomo.
RELAZIONE Giacomo 

La traccia della via

Francesca in partenza sul terzo tiro

Impegnati sul quarto tiro (variante della via diretta)

Sulla lama del sesto tiro

 

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