LOCALITA’ DI PARTENZA | Pranzaira, Funivia diga del Lago da l’Albigna. |
QUOTA ATTACCO | 2300 m |
QUOTA ARRIVO | 2600 m |
ESPOSIZIONE | N-O |
TIPO DI ROCCIA | Granito |
PERIODO CONSIGLIATO | Estate |
RIFUGIO D’APPOGGIO | Rifugio Albigna |
PRIMI SALITORI | Falett e Lampert, agosto 1990 |
DIFFICOLTA’ | V |
SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 330m |
TEMPO DI SALITA | 1h15 l'avvicinamento; 3h30 la via; |
TEMPO DISCESA | 2h alla funiva |
ATTREZZATURA e CHIODATURA | Chiodatura a spit distanziata, utili friend e dadi e qualche cordino, anche se non sempre facilmente integrabile. Soste a spit da collegare. |
VALUTAZIONE ITINERARIO | Itinerario in ambiente grandioso che alterna alcuni bei tiri ad altri meno interessanti. Nell'insieme può essere una buona alternativa per scoprire la valle, grazie anche al comodo avvicinamento. Data l'esposizione scegliere giornate calde. |
ACCESSO e AVVICINAMENTO | Dalla funivia risalire alla diga e attraversarla fino a raggiungere il rifugio Albigna. Da qui ridiscendere per sentiero segnato bianco/azzurro, dopo una decina di minuti (superato un tubo di ferro) prendere una deviazione verso sinistra segnata con ometti che porta ad un ponte di legno, da qui procedere per pietraia verso il costone di roccia da cui parte la via (vedi foto). A due metri dalla base, scritte rosse con i nomi delle due vie: Moderne Zeiten e Meuli. |
RELAZIONE ITINERARIO | I tiro: primo tiro di placca (umido e freddo non aiutano). A metà ci si sposta verso il diedro e si sosta su due spit in corrispondenza di una fessura orizzontale sulla destra. 35m, IV+ II tiro: traversare a destra usando per i piedi la larga fessura quindi risalire su terreno più articolato, quindi su placca. 35m, IV III tiro: tenersi sul filo dello spigolo a destra (ignorare lo spit che si vede nel canale erboso poco sopra la sosta); quindi su placca lavorata prendere il diedro fessurato e traversare a sinistra sotto lo strapiombo. 30m, V IV tiro: tiro facile su placca: obliquare verso destra fino a raggiungere una cengia erbosa, saltare la prima sosta che si vede, ma traversare su cengia tutto a destra fino alla sosta alla base di una placca compatta. 30m IV- V tiro: placca compatta con tre spit fino in sosta. 30m, V- VI tiro: dalla sosta sormontare a destra lo spigolo, fino a una cengia, quindi, salendo in obliquo leggermente verso destra, su terreno facile e articolato, risalire sfruttando varie fessure fino ad un terrazzino in cima all'evidente spigolo a destra della cengia. Attenzione lunghezza senza ancoraggi intermedi ma ben integrabile. 30m, IV- VII tiro: salire la lunga fessura che intaglia la parete; al suo termine, traversare tutto a sinistra avvalendosi della grossa fessura alla base del diedro orizzontale fino ad una sosta scomoda. Bella lunghezza. 35m, IV+ VIII tiro: traversare a sinistra lungo una fessura orizzontale quindi verticalmente risalire la paretina lavorata fino in sosta. 25m, IV+ IX tiro: risalire la placca compatta fino in sosta. 15m, IV X: per terreno facile verso sinistra superare alcuni blocchi. La sosta si trova dall'altra parte dello spigolo e non è visibile, in corrispondenza però c'è un segno rosso che ne indica l'ubicazione. 30m, III XI tiro: traversare a sinistra, aggirando lo strapiombo, poi per placca (o sullo spigolo) fino in sosta. 35m, V- |
DISCESA | Arrivati alla fine della via procedere orizzontalmente lungo la cresta fino a portarsi alla base del canale di uscita (a metà si incontra una sosta con anello di calata della via Meuli). Qui risalire il canale detritico (circa 100 metri con passi di II). Usciti dal canale si scende lungo traccia di ometti ben visibili sempre verso destra, faccia a valle (si incontrano delle placche con corde fisse). Arrivati sulla petraia basale si rientra la rifugio e da qui alla funivia. |
NOTE | Non tutte le soste hanno l'anello di calata, pertanto una ritirata in parete potrebbe non essere agevole. |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | Andrea Gaddi, Nel regno del granito, Alpine Studio Editore, 2014 |
DATA RELAZIONE | Salita 21 agosto 2021 Antonio e Giacomo M |
RELAZIONE | Antonio M |
La linea di salita in rosso, in giallo la cresta finale con il canale e la traccia di discesa
L'attacco della via
La placca con 3 spit del quinto tiro
Il traverso del settimo tiro
L'ultima sosta vista dalla cresta