LOCALITA’ DI PARTENZA | Foroglio, TI, CH |
QUOTA ATTACCO | 1240 m |
QUOTA ARRIVO | 1750 m |
ESPOSIZIONE | S-E |
TIPO DI ROCCIA | |
PERIODO CONSIGLIATO | primavera, estate (se non troppo caldo), autunno |
RIFUGIO D’APPOGGIO | - |
PRIMI SALITORI | Dario Fani, Luca Guazzone, Doriano Alfonso, 7 agosto e 11 settembre 2010 Dal basso. |
DIFFICOLTA’ | 5b (S1+) |
SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 550 m |
TEMPO DI SALITA | 1h30 l'avvicinamento; 3h - 3h30 la via |
TEMPO DISCESA | 40min alla base della via |
ATTREZZATURA e CHIODATURA | 1 x 60 oppure 2 x 60 ( se si vuole scendere in doppia), 12 rinvii, cordini, casco, friend 0.25 - 0.5 - 0.75 - 1 e 3 non obbligatori (utili per accorciare qualche tratto lungo) |
VALUTAZIONE ITINERARIO | La via corre a lato della cascata del Ri di Formazöö, le difficoltà contenute e l’ambiente particolare ne fanno una via piacevole da percorrere. |
ACCESSO e AVVICINAMENTO | Da Foroglio raggiungere le cascine di Calnègia (1108m), proseguire per il sentiero che sale ai laghetti della Crosa, all’altezza del Ri Formazöö, lasciare lo stesso e salire verso le evidenti placconate che si vedono dal sentiero. (50m dal sentiero) Ca.1-1.30 da Foroglio. La via attacca in prossimità di un vago spigolo a gradoni con spit e cordino. |
RELAZIONE ITINERARIO | L1. Salire lo spigolino di sinistra, proseguire per placche facili fino alla sosta. 60m 4b 3 spit. L2. Proseguire per placche fino a un diedro dove si sosta. 60m 3b 3 spit. L3. Superare la fascia erbosa e poi placche che si risalgono fino alla sosta in placca. 60m 4c 3 spit. L4. Continuare verso destra per placche più verticali . 5a 55m 4 spit. L5. Attraversare verso la cascata su roccia a scaglie, salire la placca bianca via via più ripida fino ad una fessura che si risale per 15m (senza possibilità di proteggersi). 5b 55m 5 spit. L6. Piegare verso destra, puntando alla betulla, a lato della quale si supera un tettino. Superato il risalto continuare per placca fino alla sosta. 5a 60m 6 spit. L7. Proseguire in placca seguendo gli spit fino alla sosta. 5a 45m 5 spit. L8. Puntare al tetto ad arco e salire sulla placca scura fino alla sosta. La sosta resta nascosta dietro un diedro, dove la parete si abbassa. 5b 60m 6 spit. L9. Dalla sosta superare uno strapiombino scivoloso poi obliquare verso destra, superare un secondo risalto e poi continuare nel diedro fino alla sosta sosta.5b 35m 3 spit. |
DISCESA | Dall’ultima sosta si procede nella radura fino a individuare una Spluia, da qui per tracce si sale fino ad incontrare il sentiero che porta all’alpe di Formazzöö, trovato quest’ultimo, lo si percorre in discesa fino nel canalone dove sale il sentiero per i laghetti della Crosa e lo si percorre fino ad arrivare al punto d’attacco. Trovare i sentiero non è così semplice, occorre un minimo di orientamento. In 40 minuti si ritorna all’attacco della via. |
NOTE | La fessura di L5 è particolarmente ostica perché con poco grip sulle suole e chiodata lunga. |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | Guida del Brenna, Glauco Cugini, Guida d’arrampicata Ticino e Moesano, Edizioni del CAS. |
DATA RELAZIONE | 27/06/2015 |
RELAZIONE | Matteo C. |