LOCALITA’ DI PARTENZA | Vallessinella, Madonna di Campiglio |
QUOTA ATTACCO | 2300 |
QUOTA ARRIVO | 2601 |
ESPOSIZIONE | S |
TIPO DI ROCCIA | Dolomia |
PERIODO CONSIGLIATO | giugno ottobre |
RIFUGIO D’APPOGGIO | rifugio tuckett 2272 |
PRIMI SALITORI | Ernest e Kurt Kiene nel 22 agosto 1910 |
DIFFICOLTA’ | AD+ / V- ( IV obbl. ) |
SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 300 m |
TEMPO DI SALITA | 1h50 l'avvicinamento; 3/4 ore la via |
TEMPO DISCESA | - |
ATTREZZATURA e CHIODATURA | normale da roccia. utili dadi e friends medio piccoli |
VALUTAZIONE ITINERARIO | Gran via per l'epoca. con passaggi di indubbio valore alpinistico. La buona chiodatura e la vicinanza del rifugio oggi la rendono consigliabile ai principianti o a chi vuole passare una giornata di relax in un ambiente magnifico. |
ACCESSO e AVVICINAMENTO | Da vallessinella per sentiero al rifugio tuckett in circa 1.45. dal rifugio in 5 minuti alla base della parete. attacco nel camino 50 metri a destra della via normale. la normale è un camino obliquo destra sinistra con freccia arancio alla base. |
RELAZIONE ITINERARIO | 1 40 IV p IV+ salire il camino con diversi chiodi fino a sostare su fix. 2 40 III/I uscire a destra e rimontare alla cengetta superiore. da un chiodo traversare a sinistra fin dove si giunge facilmente sul ripiano sovrastante. salire tendendo leggermente a sinistra. sosta su chiodo e clessidra 3 30 II in obliquo a destra raggiungere la cengia e seguirla fino lo spigolo. sosta su chiodo e clessidra 4 30 III salire obliquo a destra e dove è possibile rientrare a sinistra, superare la sosta e salire alla base di un diedro in mezzo alle placche per cengette e paretine. sosta su clessidra sotto il diedro un poco a destra.4 25 IV salire per il diedro alcuni metri e dove strapiomba uscire a destra per placche appoggiate. salire in verticale verso un diedrino che strapiomba leggermente e salirlo. 2 chiodi, sostando alla fine su spit. 5 30 IV IV+ salire il diedro soprastante. alla fine uscire a sinistra e salire la placca soprastante uscendo a sinistra in cengia dove si sosta su spit. attenzione a non seguire alla fine i chiodi a destra. tiro molto bello su ottima roccia e con molti chiodi. 6 50 II salire per placca alla cengia soprastante dove passa la normale. salire un tratto di normale (sosta e segno arancio) per poi deviare a sinistra verso un evidente camino. sosta spit 7 30 IV salire il camino. 2 chiodi, roccia un poco scivolosa. sosta spit 8 20 III salire diritti e poi rimontare la costola a sinistra fino ad un bel pulpito. sosta spit 9 traversare a sinistra e salire in cima (via originale non salita) 9 bis 25 V - salire diritti per la fessura strapiombanete e giallastra con alcuni chiodi direttamente in cima. sosta su spuntone. variante molto bella e interessante. |
DISCESA | Seguire la cresta verso est. scendere alcuni metri fino ad una freccia che manda verso nord. con alcune doppie si raggiunge il gran cengione. seguirlo verso sinistra faccia a valle raggiungnedo la spalla a ovest. seguire la freccia arancio e scendere nel canalone versante rifugio raggiungendo dopo un poco alcuni anelloni che con delle doppie riportano alla base della parete. |
NOTE | - |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | - |
DATA RELAZIONE | giugno 2009 |
RELAZIONE | Marco F |