LOCALITA’ DI PARTENZA | Arnad, AO |
QUOTA ATTACCO | 500 m |
QUOTA ARRIVO | 700 m |
ESPOSIZIONE | granito compatto |
TIPO DI ROCCIA | S |
PERIODO CONSIGLIATO | autunno, inverno, primavera |
RIFUGIO D’APPOGGIO | Agriturismo Lo Dzerby |
PRIMI SALITORI | G. Lanza, D. Coppa, C. Festa (1992) |
DIFFICOLTA’ | 6a/5c+ (5c+ obbligato) |
SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 200 m |
TEMPO DI SALITA | 15min dalla macchina alla base; 4h la via |
TEMPO DISCESA | 1h |
ATTREZZATURA e CHIODATURA | 12 rinvii, 2 corde da 60m, se si decide di scendere a piedi anche una singola da 60m; ben protetta a spit e con soste attrezzate anche per le doppie |
VALUTAZIONE ITINERARIO | bella via continua e non banale, incorniciata nella bella valle di Arnad, ben protetta. |
ACCESSO e AVVICINAMENTO | Usciti dall’autostrada a Point-Saint martin proseguire direzione forte di Bard, superato il quale si prosegue sempre dritti sulla statale (SS26) – lato destro del fiume – fino in prossimità di un parcheggio sterrato sotto il caratteristico Paretone. Da qui si segue il sentiero fino alla base della via (15min). In alternativa, appena dopo detto parcheggio, prendere la laterale di destra proseguire fino a trovare indicazioni per il forte di Machaby o Agriturismo Lo Dzerby. In questo caso si lascia la macchina nei parcheggi alla fine della strada, si attraversa il ponte di legno e si continua su strada acciottolata fino all’agriturismo, da qui si seguono le indicazioni che, per sentiero attrezzato, portano alla base della parete (35min). Raggiunta la base della parete, fermarsi davanti all’inequivoca targhetta “Topo Bianco”, appena più in basso del “Diedro Jaccod” e accanto a “Par Condicio”. |
RELAZIONE ITINERARIO | I - III tiro: placche verticali di aderenza sulle quali bisogna saper usare bene i piedi. Chiodatura super e scalata continua su difficoltà di 5c e 5c+. IV tiro: sfruttare lama e strapiombino fessurato appena sopra la sosta poi salire verticale su placche. 25m (5c) V tiro: scalata di aderenza ma con difficoltà leggermente inferiori; dopo un primo passaggio vereticale piegare a sinistra e raggiungere la sosta. 30m (5b) VI tiro: dalla sosta raggiungere la placca semplice e sormontarla fino a una sosta, da lì – seguendo le indicazioni della placchetta - obliquare verso destra (2 spit) in direzione di una piccola betulla, dopo poco c’è la sosta con altra targhetta. 35 m (4a) VII tiro: salire leggermente verso destra e poi proseguire in verticale su placca lavorata e divertente. 30m (5b) VIII tiro: sormontare una bombatura verso destra, poi ancora in obliquo, da qui salire in verticale giungendo a una placca e successivamente superando divertenti e delicati tettini. 30m (5c) XIX-X tiro: le difficoltà diminuiscono, risalire la placconata fino alla cima del paretone seguendo gli spit. 75 m (IV, III) |
DISCESA | Alla fine della salita proseguire su sentiero che porta, in discesa verso destra, all’alpe dell’Agriturismo Lo Dzerby. Se si è parcheggiata la macchina alla base della parete prendere il sentiero che conduce all’attacco della via (45min). Altrimenti tornare per il sentiero di salita. Volendo ci si può calare in doppia, ma è una soluzione sconsigliata, in quanto scomoda e spesso ci sono diverse cordate in progressione. |
NOTE | All’attacco della via si legge una placchetta con scritto “6b (6a obbl.)”, in realtà la via non supera mai il 6a - qualche passo – le difficoltà sono molto continue ma si attestano sul 5c/5c+. Spesso con l’avanzare della giornata si alza un vento che può essere fastidioso. |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | - |
DATA RELAZIONE | Salita 11.10.2015 Antonio, Francesca, Giacomo, Silvana, Marco |
RELAZIONE | Giacomo |
Le placche centrali
Gli ultimi metri