| LOCALITA’ DI PARTENZA | Albard |
| QUOTA ATTACCO | 350 |
| QUOTA ARRIVO | 700 |
| ESPOSIZIONE | S-S-O |
| TIPO DI ROCCIA | Granito |
| PERIODO CONSIGLIATO | Primavera, estate, autunno, inverno (solo in giornate miti visto che in questo periodo la via va in ombra già dalle tre del pomeriggio). Evitare di percorrere la via se ci sono colate di acqua. I tiri centrali sono spesso soggetti a raffiche di vento. In caso di vento diventa difficoltosa la comunicazione tra primo e secondo di cordata. |
| RIFUGIO D’APPOGGIO | - |
| PRIMI SALITORI | Tito Sacchet, Luigi Frigerio, Aldo Echerle, Sandro Menaldo, 2007 |
| DIFFICOLTA’ | 6a/A0 in alcuni passi (5b obbligato) |
| SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 350 |
| TEMPO DI SALITA | 3h30 |
| TEMPO DISCESA | - |
| ATTREZZATURA e CHIODATURA | Via attrezzata a spit, soste con due spit da collegare, necessari cordini, 15 rinvii |
| VALUTAZIONE ITINERARIO | Via interessante che segue un sistema di placche, diedri e fessure. Valida alternativa alla vicina Doctor Jimmy anche se nel compelsso più impegnativa. |
| RELAZIONE ITINERARIO | Salire verso sinistra su placca lavorata, superare un muretto e poi ancora su placca fino alla sosta (3c) Superare una placca e poi proseguire verso sinistra fino ai piedi di un diedro giallo (3b) Risalire il diedro giallo in spaccata, in uscita ribaltarsi sulla placca soprastante e raggiungere, a destra, la sosta (5c/A0) Seguire la fessura di destra in Dulfer, quando la fessura termina, traversare a sinsitra e poi in verticale su appigli distanti raggiungere la sosta. Uscita in sosta delicata (6a/A0) Attraversare verso sinistra fino allo spit prima di un gradino. Aggirare il gradino e poi continuare verso destra in placca e su un tratto appigliato fino alla sosta (5b) Lungo traverso verso sinsitra delicato se bagnato (4a) Seguire la fessura fino all’ultimo spit poi attraversare a sinistra e superare lo spigolo procedendo fino alla sosta (4a) Spostarsi verso sinistra in aderenza, successivamente roccia appigliata e fessure fino a raggiungere la sosta in mezzo alla placca (5a) Seguire la placca verso sinistra fino al muro verticale che la sovrasta (spit lunghi). Superare il muro e poi uscire alla sosta per un corto diedro (6a/A0) Procedere su tratti semplici fino a raggiungere la sosta della vicina Doctor Jimmy (2c) Procedere in placca fino al primo spit poi proseguire verso sinistra su roccia a buchi. Rientrare sulla destra e raggiungere la sosta (4b) Superare la placca a buchi sovrastante spostandosi verso destra (5b) A questo punto è possibile continuare lungo i due tiri finali di Doctor Jimmy 13-Seguire il sentiero verso sinistra, salire sul blocco staccato dalla parete e con passo difficile raggiungere la parete che tramite appigli sfuggenti permette di raggiungere la sosta (6a/A0) 14-Facile lunghezza su placca (3a) |
| DISCESA | Se si salgono anche i titi finali di Doctor Jimmy, dalla cima attraversare a sinistra seguendo dei segni e scendere fino a una sosta dalla quale, con una doppia di 40 metri, si arriva sul sentiero che in 20 minuti riporta al parcheggio (primo tratto di sentiero esposto). |
| NOTE | Bella via con tratti impegnativi sempre ottimamente protetti, fare attenzione alle soste che sono tutte da collegare e generalmente sosperse (se si è in cordata da 3 le soste diventano abbastanza scomode). Da evitare se ci sono altre cordate a poca distanza. |
| RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | (solo per avvicinamento e discesa) Fardo M., Sacchet T., Arrampicare a bard, Eventi e Progetti Editore, 1999 Bal Massimo, Raspo Patrick, Mani nude 2 Arrampicata sportiva in Valle d’Aosta, 2007 |
| DATA RELAZIONE | 2009 |
| RELAZIONE | Matteo C. |