LOCALITA’ DI PARTENZA | Località Trappa, strada del Tracciolino, Santuario d'Oropa, Biella |
QUOTA ATTACCO | 1250 m |
QUOTA ARRIVO | 1400 m |
ESPOSIZIONE | Sud |
TIPO DI ROCCIA | Granito |
PERIODO CONSIGLIATO | Autunno e Primavera |
RIFUGIO D’APPOGGIO | - |
PRIMI SALITORI | G. Lanza, F. Delzoppo, S. Biolcati, R. Sellone 1/7/2006 |
DIFFICOLTA’ | 5c (passi), 5b obbligato |
SVILUPPO DIFFICOLTA’ | 170m |
TEMPO DI SALITA | 1h l'avvicinamento; 2h la via; |
TEMPO DISCESA | 1h alla macchina |
ATTREZZATURA e CHIODATURA | Via ottimamente attrezzata a spit con soste su due spit da collegare. Friend non necessari (eventualmente un paio di quelli piccoli, BD .3/.5). Possibilità di salire la via con una corda da 60 metri, tuttavia, se si decidesse di calarsi prima della cima, non siamo sicuri che basterebbe una sola corda. |
VALUTAZIONE ITINERARIO | Via divertente in ambiente solitario, purtroppo troppo breve. Adatta anche a chi affronta vie lunghe per le prime volte. |
ACCESSO e AVVICINAMENTO | Dal santuario di Oropa prendere la strada "SP 512 del Tracciolino" (cartello blu). Dopo circa 10km, poco prima del ponte sull'Elvo, sulla destra si incontra una sbarra ad una strada sterrata con indicazioni per il rifugio Coda. Parcheggiare l'auto e prendere la mulattiera. Dopo circa 30min, sulla destra, si incontra una baita abbandonata (Raja di Graglia 1138m) (foto); qui, alla sua destra, sale un sentiero segnato da ometti e con vernice spray bianca che porta alla pietraia alla base della via. La partenza della via è segnata con scritta bianca (foto). |
RELAZIONE ITINERARIO | I tiro: placca iniziale e poi muro verticale appigliato. (5a; 30 metri) II tiro: prima parte su placca, poi in diedro - passo di 5c - in leggero strapiombo prima della sosta. (5a, 5c; 30 metri) III tiro: tiro di collegamento fino al grosso faggio, sosta su di esso. (II; 15 metri) IV tiro: parte iniziale su roccia articolata, quindi traverso a sinistra più delicato fino in sosta. (5a, 5b; 20 metri) V tiro: inizio su placca lavorata, quindi strapiombo fisico - passo di 5c -, poi più facile fino in sosta, la quale si trova esattamente sul filo di cresta. (5b, 5c, 4c; 30 metri) VI tiro: tiro facile su roccia articolata e sosta sempre sul filo della cresta. (4a; 20 metri) VII tiro: spostarsi sul pilastro finale con passaggio non facilissimo - 5c - quindi al tetto traversare a destra e raggiungere l'intaglio dove c'è l'ultima sosta. (5c, 4b; 25 metri) |
DISCESA | Dalla cima, calarsi sul versante nord con una doppia di 10 metri, da qui per pietrai si ritorna all'attacco della via e quindi alla macchina. |
NOTE | A dispetto di alcuni commenti letti sul web, la via e il sentiero di accesso sembrano regolarmente frequentati. |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI | - |
DATA RELAZIONE | Salita 18 ottobre 2020 Antonio e Giacomo M |
RELAZIONE | Antonio M |
La baita, alla cui destra parte il sentiero per la torre
L2
La vetta nella nebbia